Io sono Evelina Roig

Sono il collettivo Evelina Roig, provengo da diverse città italiane e ho scelto Bologna come residenza elettiva. Sono una lavoratrice dell'intelletto e della conoscenza, visionaria nomade delle arti e delle città, narratrice e tessitrice di reti. Mi muove il dubbio e la necessità di stimolare in noi stessi un sentimento di conoscenza del luogo. La poesia per me sta proprio in questo, nella contagiosa voglia di scoprire il corpo vivo delle città. Ridonarsi allo spazio, conoscerlo, mapparlo, curiosarci dentro. Non siamo più abituate a camminare senza meta, a fermarci in un posto, provando ad averne in qualche modo coscienza e cura, ad appartenergli ben oltre qualsiasi possibile utilità. È una forma poetica quanto politica. Ispirare un’eversione dello sguardo. Diventare degli eversivi dello sguardo, per riprenderci tutto, per appartenere a tutto, radicalmente.

Il 15 maggio Bologna ha festeggiato i 900 anni della sua municipalità. Avevo bisogno di ascoltarla e ho approfittato di questa occasione per realizzare un progetto che mi consentisse di attraversarla meglio, di raccontarla senza sovrastrutture, di farmela raccontare, di restituirla e farmela restituire. Non sono brava a chiudere un lavoro, mi piace perdermi nello spazio, nel tempo, nelle visioni, nei pensieri, e questo compleanno mi è sembrato il modo migliore per costringermi a portare fino in fondo il mio desiderio. Ne sono nati 9 modi paralleli, indipendenti e cooperanti di leggere la città, in 9 sue differenti porzioni. Ma è solo un inizio, uno dei tanti possibili, e tutto quello che potrà scaturirne sarebbe bello costruirlo e condividerlo con voi.

Usando questo metodo di attraversamento e restituzione della complessità urbana, vorrei infatti provare a costruire percorsi nuovi e rintracciarne di antichi, per continuare a scoprire e riscoprire il corpo vivo e in trasformazione di Bologna, invitando le cittadine e i cittadini, grandi e piccini, ad ascoltarlo, pensarlo, conoscerlo, disegnarlo, raccontarlo, costruirlo e ricostruirlo insieme.
Per portare in città questo lavoro e renderlo così disponibile a chiunque ne sia interessato, ho costruito quindi una mappa trasportabile di 36 mq (che è anche molto divertente assemblare). Su questa grande immagine della città saranno tracciati i percorsi sin qui compiuti e tramite dei QRcode sarà possibile la consultazione del materiale prodotto in questi mesi (quello che troverai anche su questo blog, che mi impegno a tenere sempre il più possibile aggiornato), direttamente sui propri dispositivi mobili. 
Tutte altre attività che (spero) questo processo attiverà, saranno ulteriormente stabilite e tracciate insieme sulla stessa mappa e collegate a nuovi QRcode, facendo di questo supporto un vero e proprio archivio incrementale e viaggiante, sempre pronto a raggiungere qualsiasi luogo e qualsiasi comunità voglia contribuire a nutrire, utilizzare e fare propria quest'opera che si vuole e si desidera aperta e collettiva. 

Buon viaggio!

Evelina Roig


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nota:
il sogno di Evelina è di Davide Franceschini e Giuseppe Palmisano
le parole di Evelina sono di Lara Fiorini e Davide Franceschini
le visioni di Evelina sono di Davide Franceschini, Federico Di Iorio e Giuseppe Palmisano
i suoni di Evelina sono di Giuseppe Palmisano e Davide Franceschini
le azioni di Evelina sono di tutt* e, se vorrete, anche vostre. :)